05 Giu Andre Dubus / Ballando a notte fonda
Siccome voleva bene ai genitori e alla sorella e non poteva spiegare perché andasse nei boschi, tutte le volte che arrivava laggiù, Kenneth Girard provava una sensazione di disagio che durava qualche istante – quasi fosse uscito di casa per commettere un peccato. In fondo, aveva solo tredici anni. Come avrebbe potuto dire che andava a sedersi su una collina ad aspettare che silenzio, alberi e cielo lo avvolgessero, diventando parte di lui e facendo sparire pensieri e ricordi fino a sentire le voci? Così si limitava a raccontare che usciva a fare una passeggiata e, dal momento che ometteva così tante cose, si sentiva vile, bugiardo e più solo che mai.
Da ‘Ballando a notte fonda’