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Nel 1898MarkTwain si trovava in Europa, alle prese con un tour di letture che avrebbe dovuto aiutarlo a risollevarsi dai debiti e da un momento particolarmente difficile, in uno stato di umore sempre più tendente al pessimismo. Così, in una stanza delMetropole Hotel di Vienna, nacque quasi di getto questo lungo racconto, dove la città di Hadleyburg non è altro che un microcosmo attraverso il qualeTwain dipinge l’America e il suo lato scuro, trovando, come sempre gli è riuscito, il lato comico, e al tempo stesso agghiacciante, dell’innocenza e dell’onestà sbandierate da un’ideale comunità dove ogni cosa è “onesta, ristretta, ipocrita, avara” e dove la promessa di un lascito di 40.000 dollari da parte di uno sconosciuto è in grado di mandare in crisi tutto un sistema di valori.
| Il sacco d’oro si trovava su un tavolino nella parte anteriore del palco, in modo che fosse visibile da ogni punto della sala. La maggior parte della gente lo guardava con bruciante interesse, un interesse smanioso, quasi malinconico e patetico | M.T.
TRADUZIONE: Nicola Manuppelli
PAGINE: 104