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Vincenzo Ferrari (Reggio Emilia 1831-1910) appartiene ad una ricca famiglia ed è il quarto di sette fratelli che partecipano tutti, da volontari, alle guerre risorgimentali…
…Un morto, tre feriti, tre medaglie d’argento e una di bronzo al valor militare sono il tangibile esempio del loro contributo alla causa patriottica.
Vincenzo, si arruola nel 1859, combatte a S. Martino rimanendo ferito, partecipa alla campagna contro il brigantaggio nelle province meridionali, poi a quella del 1866 e viene infine congedato nel 1870 col grado di capitano.
Fra il 1878 e il 1888 effettua tre viaggi nel Corno d’Africa ed è partecipe e protagonista di altrettanti momenti fondamentali del primo colonialismo italiano.
Nel 1878 si aggrega alla spedizione commerciale inviata in Etiopia presso il negus Giovanni IV per sondare le possibilità di commercio con le popolazioni locali.
Nel 1885 è incaricato dal Ministero degli affari esteri di una missione diplomatica presso il negus Giovanni IV d’Etiopia per illustrare i motivi dell’occupazione militare di Massaua da parte di truppe italiane e per rassicurarlo sulle amichevoli intenzioni dell’Italia nei riguardi dell’impero etiopico.
Nel 1888 forma una società (con Naborre Campanini, il pittore Gateano Chierici, Giovanni Bandieri, Angelo Spallanzani e il modenese Luigi Frignani) che presenta per prima al governo un progetto di colonizzazione agricola di un vasto territorio a nord di Cheren. L’esperimento fallisce per una serie di cause, fra cui le difficoltà finanziarie della società, la mancanza di un chiaro orientamento del governo ed infine la morte improvvisa di Bandieri.
Ritiratosi a vita privata, Ferrari partecipa per un breve periodo alla vita politica cittadina come consigliere comunale, poi si ritira nella quiete di Villa Cella dedicandosi interamente alla famiglia. Muore il 15 aprile 1910.
L’AUTORE
Giovanni Fontanesi ha studiato l’età napoleonica e risorgimentale con particolare riferimento a Correggio. Ha pubblicato: Giuseppe Amorotti (1878-1944), Poesie, a cura di G. Fontanesi, 1999; Giuseppe Amorotti, Cronache carpinetane (1895-1899), a cura di G. Fontanesi, 2000; Giovanni. Fontanesi, Gaetano Chierici. Il ritratto del colonnello, “Reggio Storia” n. 103, 2004; Un ritratto inedito di Samuele Jesi raffigurante Francesco Bolognini, 2006; Tre lettere di coscritti napoleonici del “Cantone” di Correggio, 2007; I volontari correggesi alla battaglia di Governolo – 24 aprile 1848, 2008; Pietro Vellani, Cronaca di Correggio (1794-1829), vol. I, (1794-1805), a cura di N. Benati e G. Fontanesi, 2011; Ulderico Levi, Diario di Guerra. La campagna del ’66, a cura di G. Fontanesi, Fidenza, Mattioli 1885, 2012; Alessandro Vicini, Cronaca su gli avvenimenti di Correggio (1834- 1854), a cura di A. Falcolini Cottafavi, N. Benati, G. Fontanesi, V. Pratissoli, 2013, Don Antonio Besacchi, Cronaca di Guastalla (1837-1875), trascritta da Aldo Mossina, a cura di G. Fontanesi, Fidenza, Mattioli 1885, 2013; Verso la fine del mondo. Disastri e cattive notizie in una raccolta del primo Ottocento attribuita a Fortuato Brunetti, a cura di A. Falcolini Cottafavi, N. Benati, G. Fontanesi, V. Pratissoli, 2013.
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