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Nel 1959, in fuga da certe spiacevoli complicazioni con la legge, i genitori di Ian Ferguson lasciano Edmonton, nella provincia canadese dell’Alberta, per dirigersi più a Nord. Dopo un viaggio di 526 miglia, finiscono per stabilirsi a Fort Vermilion, sperduta cittadina di frontiera, una delle più povere comunità del Paese.
Tra ricordi veri e romanzati, in un alternarsi di personaggi memorabili, Ferguson racconta con ironia la sua infanzia nel Grande Nord, dove il Circolo Polare Artico sembra più vicino del resto del mondo.
| Ecco una parola che non conoscete: Wayheoh. Significa, letteralmente, tanto tempo lontano. Una parola indiana. Nella lingua dei Bush Cree. È una combinazione ben riuscita di molto tempo fa e in un posto lontano, ma ha un significato molto più profondo. [
] È un’ottima parola. È il nostro punto di partenza. Un posto lontano, in un tempo lontano. | I.F.
TRADUZIONE: Sebastiano Pezzani
PAGINE: 208