18.00 €
Peter e Phil sono giovani artisti, condividono un’infanzia ebraica nei quartieri del Bronx, la passione per la musica, Tolkien, le canzoni di Brassens e gli scooter. Partono così per un viaggio in scooter da New York alla California che li vede osservatori stupiti e ironici di un paesaggio che appartiene ormai al mito. In uno dei suoi pochi testi autobiografici, Peter Beagle, allievo di Wallace Stegner e compagno di strada di autori come Larry McMurtry e Ken Kesey, svela tutto il suo umorismo jewish, la sua capacità affabulatoria e la passione per la musica, da sempre la sua seconda attività. Un mix esplosivo e caustico di avventure e gag.
| Ci fermiamo sempre prima del tramonto, perché si prova una strana solitudine guidando una cosa così piccola e indifesa come uno scooter quando viene buio. Il freddo inizia a radicarsi nei nostri corpi come un fiore notturno e ci sentiamo soli, come se l’altro non fosse lì e non avessimo nessun posto dove tornare, più smarriti di quanto la lontananza da casa renda plausibile. | P.S.B.
A CURA DI: Nicola Manuppelli
REVISIONE: Noemi Cuffia
PAGINE: 280