Cinquanta chili d’oro | 1
Gli ebrei, i nazisti, gli italiani
Il libro apre il progetto di edizione integrale degli atti prodotti durante il processo Eichmann ed è il primo di una serie di 4 volumi di carattere antologico su temi generali.
Cinquanta chili d’oro è dedicato al popolo italiano e al ruolo da esso ricoperto durante la Shoah. Un argomento racchiuso quasi nella sua totalità all’interno dell’udienza n.36, svoltasi l’11 maggio 1961, a un mese dall’inizio del processo. Durante quella giornata vengono presentati alla Corte una serie di documenti chiarificatori sul rapporto tra italiani, nazisti ed ebrei, nonché viene sottoposta a interrogatorio l’unica testimone italiana, Hulda Cassuto Campagnano, la quale restituisce un racconto essenziale e vivacissimo della condizione degli ebrei italiani dopo l’introduzione delle leggi razziali.
Tra i tanti materiali e documenti – tutti tradotti per la prima volta in italiano – si segnala in modo particolare la lunga deposizione inedita di Herbert Kappler, ufficiale delle SS e comandante della Gestapo di Roma, condannato all’ergastolo dal tribunale militare di Roma per l’eccidio delle Fosse Ardeatine.
In appendice i verbali di due deposizioni rese da Primo Levi, l’una nel 1960 e l’altra nel 1971.
Prefazione di Anna Foa e Livio Crescenzi
A cura di Livio Crescenzi