PROGETTI SPECIALI

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PROCESSO EICHMANN

Il progetto integrale degli atti processuali del processo Eichmann
ha preso vita attraverso 4 volumi di carattere antologico,
pubblicati dal 2014 al 2016

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MARK TWAIN OPERA OMNIA

Nel 2014 – dopo una serie di titoli sparsi pubblicati negli anni –
prende il via il progetto ambizioso e visionario di tradurre tutta l’opera di Mark Twain.
Il progetto non segue un ordine cronologico ed è curato da Livio Crescenz

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CENTOTRENTACINQUE
Collana diretta da Filippo Tuena

La collana centotrentacinque esce in occasione del cxxxv anniversario
della fondazione della casa editrice, con una tiratura di 135 copie
numerate con numeri arabi, più 15 con numeri romani e fuori commercio.
La collana è disponibile al pubblico sul sito della casa editrice.

Un romanzo di Walt Whitman?

Proprio così. Fra qualche settimana sarà in libreria la prima traduzione del romanzo d’esordio di Walt Whitman. Molti di voi si sorprenderanno d’apprendere che prima di Foglie d’erba (1855), e prima di conquistarsi la fama di “poeta d’America”, Whitman si fosse fatto conoscere come giornalista e autore di narrativa. Tra il 1841 e il 1848, Whitman pubblicò infatti non meno di ventitré racconti e soprattutto Franklin Evans, l’Ubriaco. Un racconto dei tempi, romanzo di formazione incentrato su un terribile delitto.

Nel 1842, Park Benjamin, il direttore del giornale The New World chiese a Whitman di scrivere «un breve romanzo per una giusta causa», che poi fu pubblicato la prima volta quello stesso anno. Il romanzo fu poi pubblicato una seconda volta nel 1846, dopo aver subìto un adattamento che comportò tagli significativi (più di un terzo), e con un diverso titolo: Fortunes of a Country-Boy. Incidents in Town and his Adventure at the South. Nel 1888, quattro anni prima della sua morte, Whitman spiegò all’amico e biografo Horace Traubel come mai avesse scritto il romanzo. Riflettendo su queste pagine scritte all’età di ventitré anni, Whitman disse: «Mi misi subito sotto a lavorare, con l’aiuto di una bottiglia di porto… Finii il libro in soli tre giorni, lavorando come un forsennato».

 



Mattioli 1885